Damiano Michieletto (Venezia, 1975) è un regista teatrale italiano. È conosciuto per le sue produzioni nei maggiori teatri e festival europei. Studia letteratura presso l'università Ca' Foscari di Venezia, e regia alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Il suo debutto registico avviene con una produzione di Švanda dudákat (Svanda il pifferaio) del compositore ceco Jaromír Weinberger, al Wexford Festival nel 2003. Il suo trampolino di lancio è la partecipazione al Rossini Opera Festival di Pesaro, dove debutta nel 2004 con Il trionfo delle belle di Stefano Pavesi; nel 2007 cura la regia de La gazza ladra, coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna e la Fondazione Arena di Verona, che gli vale il prestigioso Premio Franco Abbiati; nel 2009 è la volta de La scala di seta (ripresa nel 2011, e al Teatro alla Scala nel 2013); nel 2010 cura la prima rappresentazione al festival di Sigismondo, protagonista Daniela Barcellona; torna nel 2015 con una ripresa de La gazza ladra, e nel 2016 con un nuovo allestimento de La donna del lago, con Juan Diego Flórez nel ruolo di Re Giacomo. Proficua è anche la collaborazione con il Teatro La Fenice di Venezia, dove debutta nel 2009 con un nuovo allestimento di Roméo et Juliette, coprodotta con Verona e Trieste; tra il 2010 e il 2012 mette in scena la "Trilogia Da Ponte-Mozart: Don Giovanni nel 2010, Le nozze di Figaro nel 2011, e Così fan tutte nel 2012. Nel 2014 firma la regia de The Rake's Progress, nel 2015 Die Zauberflöte; nel 2016 cura la regia di Acqua Granda, commissionata dal teatro al compositore Filippo Perocco, per il cinquantesimo anniversario dell'Alluvione di Venezia del 1966. La prima assoluta di Aquagranda di Filippo Perocco], Città metropolitana di Venezia, novembre 2016. Nel 2018 è la volta de La vedova allegra, messa in scena in lingua originale, coprodotta con Roma. Nel 2012 debutta al Festival di Salisburgo, con una produzione de La bohème, che vantava nel cast Anna Netrebko, Piotr Beczała e Nino Machaidze. Nel 2013, anno delle celebrazioni verdiane, è la volta di Falstaff, ambientato alla Casa di riposo fondata da Giuseppe Verdi a Milano. Nel 2014, protagonista Cecilia Bartoli, mette in scena La Cenerentola di Rossini. Nel 2013 avviene il debutto al Teatro alla Scala, con una messinscena de Un ballo in maschera e la ripresa de La scala di seta del Rossini Opera Festival; torna nel 2017 con una produzione proveniente da Salisburgo, il Falstaff. Sempre nel 2013 avviene il debutto al Theater an der Wien con Idomeneo di Mozart, ripreso nel 2015 e nel 2017 a Pistoia, nell'ambito del 80º Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2016 firma una nuova produzione dell'Otello rossiniano, protagonista John Osborn. Nel 2015 debutta alla Royal Opera House di Londra con una contestata produzione di Guillaume Tell: a destare scandalo è la rappresentazione di uno stupro in scena. L'anno successivo mette in scena un'inusuale produzione del classico dittico Cavalleria rusticana e Pagliacci: le due vicende vengono immaginate contigue, avvenute nello stesso giorno e nello stesso paese. Lo spettacolo viene premiato a Londra con il Laurence Olivier Awards 2016 come Best New Opera Production.