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coreografa, Deborah Hay
Deborah Hay è nata a Brooklyn. Sua madre è stata la sua prima insegnante di danza, e ha diretto la sua formazione fino a quando lei era un adolescente. Si è trasferita a Manhattan negli anni '60, dove ha continuato la sua formazione con Merce Cunningham e Mia Slavenska. Nel 1964, Hay ballava con la Cunningham Dance Company durante un tour di 6 mesi attraverso l'Europa e l'Asia. Stava anche condividendo con i suoi colleghi di Judson la distinzione artificiale tra artisti addestrati e non addestrati. Si è concentrata su progetti di danza su larga scala che coinvolgono ballerini non addestrati, accompagnamento musicale frammentato e coreografato, e l'esecuzione di modelli di movimento ordinario eseguito in condizioni stressanti.
Nel 1970 lascia New York per vivere in una comunità del nord del Vermont. Si è successivamente allontanata dall'arena dello spettacolo, producendo Ten Circle Dances, eseguite in 10 serate consecutive all'interno di una singola comunità e senza alcun tipo di pubblico. Iniziò così un lungo periodo di riflessione su come la danza si trasmette e si presenta. Il suo primo libro, Moving Through the Universe in Bare Feet (Swallow Press, 1975), è un primo esempio della sua peculiare modalità di memoria/concetto della registrazione coreografica, ed enfatizza le narrazioni che sottolineano il processo del suo fare danza, piuttosto che le specifiche tecniche o le notazioni della loro forma.
Nel 1976 Hay lascia il Vermont e si trasferisce ad Austin, in Texas. La sua attenzione si è concentrata su una serie di pratiche che hanno coinvolto l'esecutore su diversi livelli di coscienza in una sola volta. Durante lo sviluppo dei suoi concetti ha istituito un workshop di gruppo annuale di quattro mesi che è culminato in spettacoli pubblici di grande portata e da questi pezzi del gruppo ha distillato le sue danze da solista. Il suo secondo libro, Agnello all'altare: la storia di una danza (Duke University Press, 1994), documenta il processo creativo unico che ha definito queste opere.
Alla fine degli anni '90 Deborah Hay si concentrava quasi esclusivamente su rarissime ed enigmatiche danze soliste basate sul suo nuovo metodo coreografico sperimentale, come The Man Who Grew Common in Wisdom, Voilà, The Other Side of O, Fire, Boom Boom Boom, Music, Beauty, The Ridge, Room, eseguendole in tutto il mondo e trasmettendole a noti artisti negli Stati Uniti, in Europa e in Australia. Inoltre, My Body, The Buddhist, il suo terzo libro è stato pubblicato dalla Wesleyan University Press, 2000. Si tratta di una serie introspettiva di riflessioni sulle principali lezioni di vita che ha imparato dal suo corpo mentre ballava.
Hay ha condotto 14 progetti annuali di Solo Performance Commissioning dal 1998 al 2012, prima a Whidbey Island nello stato di Washington e poi presso la Findhorn Community Foundation nel Findhorn, in Scozia. Un film su questo esperimento innovativo, Turn Your F * ^king Head, è stato girato da Becky Edmunds nel 2012. Rutledge Books ha prodotto e sta distribuendo questo documentario di un'ora.
Nel 2002 Hay ha deciso di applicare ciò che aveva imparato in 30 anni di lavoro con ballerini per lo più non addestrati alla coreografia di danze per ballerini esperti. Nel 2004 ha ricevuto il premio NYC Bessie per il suo quartetto The Match. Nel 2006 ha coreografato "O, O" per 5 coreografi e ballerini di New York City e poi per 7 ballerini francesi di esperienza paragonabile. Il Festival d'Automne, a Parigi, ha presentato The Match nel 2005, "O, O" nel 2006, e If I Sing To You, nel 2008, che è stato commissionato da The Forsythe Company e che ha girato molto in Europa e in Australia. Nel 2009 Il Toronto Dance Theatre ha debuttato con il suo lavoro, Up Until Now, e nel 2010 Lightening ha debuttato al Festival di Helsinki, una danza per 6 ballerini finlandesi / coreografi.
Nell'ottobre 2009 Deborah ha ricevuto una Laurea Honoris Causa di Danza dall'Accademia Teatro di Helsinki, Finlandia e nel 2010 ha ricevuto una borsa di studio per artisti americani e una borsa di studio per artisti 2011 dalla Fondazione per le Arti Contemporanee, con sede a New York. Nell'aprile 2012, Deborah Hay è diventata una delle 21 artiste americane a ricevere il premio d'artista Doris Duke 2012 inaugurale e innovativo.
Dopo due anni di ricerca in collaborazione con Motion Bank, nel giugno 2013 è stato lanciato un progetto di Forsythe Company diretto da Scott delaHunta, un sito web interattivo online dedicato all'estetica coreografica di Hay. Uno dei risultati di questa collaborazione è stata la prima installazione museale di Hay, Perception Unfolds: Looking at Deborah Hay's Dance, curata da Annette Carlozzi per il Blanton Museum di Austin, TX. L'installazione è andata anche al Yale Art Museum di New Haven, CN.
Hay, in collaborazione con Laurie Anderson e Minna Tikkainen, lighting designer, ha realizzato un lavoro serale per 21 ballerini intitolato Figure a Sea, commissionato dal Cullberg Ballet di Stoccolma, Svezia. Ha debuttato il 24 settembre 2015.
Il 5 maggio 2015 il Ministro della Cultura e della Comunicazione francese ha conferito a Hay il titolo di CHEVALIER DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES.
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